dousteblazy4_MOHAMMED HUWAISAFPGetty_child malnutrition Mohammed Huwais/AFP/Getty Images

Usare il pooling per sconfiggere il ritardo nella crescita

PARIGI/LOMÉ – In molti paesi in via di sviluppo, le donne si riuniscono regolarmente per contribuire con i propri guadagni a un fondo comune. Insieme, questi micro-contributi possono pagare le rette scolastiche, avviare una joint business venture oppure acquistare le miglior sementi disponibili per la prossima stagione di semina. Usare il “pooling”, ossia il mettere in comune le risorse, ha un impatto sulla comunità.

Ovviamente, questi singoli contributi sono esigui rispetto alle sfide più ampie tese a migliorare nutrizione e creare occupazione, per non parlare dei 17 Obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile (SDG). Soddisfare gli SDG costerà migliaia di miliardi di dollari, e le promesse finanziarie ad oggi sono ben al di sotto di quanto necessario. La solidarietà della comunità deve quindi diventare parte integrante di un movimento cittadino globale per contribuire al progresso umano.

Fortunatamente, la rapida crescita di piattaforme digitali e sistemi di pagamento rende possibile replicare il meccanismo del pooling a livello di comunità su scala globale per aiutare i più bisognosi. Anche se il pooling dei fondi a livello di comunità non è nuovo, le grandi piattaforme di pagamento come WeChat, GoFundMe e M-Changa hanno digitalizzato la solidarietà, rendendo più facile che mai per le comunità di tutto il mondo cooperare per affrontare problemi e rispondere alle crisi.

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