NEW YORK – L’economia mondiale sta vivendo un difficile inizio d’anno. Le borse sono in forte calo, le economie emergenti vacillano in risposta alla drastica diminuzione dei prezzi delle materie prime, i flussi di migranti continuano a destabilizzare l’Europa, la crescita della Cina ha registrato un netto rallentamento in seguito a un’inversione del flusso di capitale e una sopravvalutazione della moneta, e gli Stati Uniti sono in piena paralisi politica. Un pugno di banchieri centrali sta faticando a mantenere in piedi l’economia mondiale.
NEW YORK – L’economia mondiale sta vivendo un difficile inizio d’anno. Le borse sono in forte calo, le economie emergenti vacillano in risposta alla drastica diminuzione dei prezzi delle materie prime, i flussi di migranti continuano a destabilizzare l’Europa, la crescita della Cina ha registrato un netto rallentamento in seguito a un’inversione del flusso di capitale e una sopravvalutazione della moneta, e gli Stati Uniti sono in piena paralisi politica. Un pugno di banchieri centrali sta faticando a mantenere in piedi l’economia mondiale.