RABAT – La “rivoluzione del gelsomino” in Tunisia ha messo in luce le conseguenze delle economie stagnanti e della disoccupazione giovanile endemica della regione dei governi autoritari arabi. Un fattore chiave che è invece passato inosservato e che ha comunque contribuito a questo malessere è stata l’incapacità dei paesi del Maghreb (Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia) di intensificare la loro cooperazione economica.
RABAT – La “rivoluzione del gelsomino” in Tunisia ha messo in luce le conseguenze delle economie stagnanti e della disoccupazione giovanile endemica della regione dei governi autoritari arabi. Un fattore chiave che è invece passato inosservato e che ha comunque contribuito a questo malessere è stata l’incapacità dei paesi del Maghreb (Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia) di intensificare la loro cooperazione economica.