MILANO – Guardando il panorama economico mentre il 2021 volge al termine, non si può fare a meno di notare la comparsa sulla scena di nuovi ostacoli a una ripresa robusta. Gli Stati Uniti, l’Europa, la Cina e altri paesi si trovano ad affrontare una lista crescente di sfide a breve e lungo termine assai simili.
La pandemia resta la preoccupazione più urgente. Senza una copertura vaccinale globale, nuove varianti di Covid-19 continueranno a emergere, magari costringendo i governi a reintrodurre chiusure parziali o totali. Il coronavirus, quindi, rappresenta un freno perenne alla ripresa.
Una seconda sfida è data dal blocco delle catene di approvvigionamento globali che, insieme ai cambiamenti dal lato dell’offerta in vari segmenti del mercato del lavoro, ha dato luogo a pressioni inflazionistiche persistenti come non si vedeva da oltre un decennio. Senza un impegno internazionale per risolvere le strozzature e le carenze nell’approvvigionamento, le banche centrali potrebbero essere costrette a ridimensionare la domanda crescente con una stretta monetaria.
MILANO – Guardando il panorama economico mentre il 2021 volge al termine, non si può fare a meno di notare la comparsa sulla scena di nuovi ostacoli a una ripresa robusta. Gli Stati Uniti, l’Europa, la Cina e altri paesi si trovano ad affrontare una lista crescente di sfide a breve e lungo termine assai simili.
La pandemia resta la preoccupazione più urgente. Senza una copertura vaccinale globale, nuove varianti di Covid-19 continueranno a emergere, magari costringendo i governi a reintrodurre chiusure parziali o totali. Il coronavirus, quindi, rappresenta un freno perenne alla ripresa.
Una seconda sfida è data dal blocco delle catene di approvvigionamento globali che, insieme ai cambiamenti dal lato dell’offerta in vari segmenti del mercato del lavoro, ha dato luogo a pressioni inflazionistiche persistenti come non si vedeva da oltre un decennio. Senza un impegno internazionale per risolvere le strozzature e le carenze nell’approvvigionamento, le banche centrali potrebbero essere costrette a ridimensionare la domanda crescente con una stretta monetaria.